La Bardana

Questi articoli sulle piante hanno uno scopo solo divulgativo per far conoscere l’uso di piante ed erbe nella tradizione popolare e non intendono essere consigli terapeutici.

La Bardana (nome botanico Arctium Lappa) è una pianta della famiglia delle Composite (Asteracee) ed è facilmente individuabile. Può essere alta come un uomo con foglie alla base molto larghe, capolini quasi sferici di colore purpureo e uncinati alla base. Si appiccicano tanto fortemente agli abiti che talvolta occorre sminuzzarli per levarli dalla stoffa. Cresce comunemente nei luoghi abitati, dove cresce anche l’Ortica: stradicciole, macerie, terreni incolti e fiorisce da luglio a settembre.

E’ tra le migliori piante utili per ogni tipo di dermatosi sia per uso interno che esterno. Si usa la radice (che deve essere utilizzata fresca) e le foglie.

Utilizzo in erboristeria

Parte usata radici (vanno usate fresche) ( si raccoglie in autunno del primo anno, primavera del secondo)

Proprietà: depurativa, sudorifera, diuretica, antidiabetica
      Indicazioni foruncoli, dermatiti, morbillo, gotta
          Uso interno
             Modo d’uso decotto 40g/litro. Bollire 10’. nel morbillo un cucchiaino da caffè ogni 5 minuti. Lo fa maturare in due ore e guarire in tre giorni.
           Uso esterno con il decotto concetrato (70 g/litro) si fanno applicazioni sul cuoio capelluto per prevenire la caduta dei capelli. Lavaggi per psoriasi, acne, eczema.


Parte usata foglie (raccolte da maggio ad agosto)

   Proprietà depurative, sudorifere, antireumatiche
   Indicazioni
reumatismi, affezioni cutanee
          Uso interno
               Modo d’uso infuso 3g in 100 di acqua. 2 o 3 tazzine al giorno
         Uso esterno cataplasmi di foglie cotte nella gotta. Applicazioni foglie sul petto per affezioni polmonari croniche. Le foglie macerate per una notte in aceto e sale si applicano sulle parti dolenti nei reumatismi.

Utilizzo in cucina

La Bardana è un eccellente legume selvatico: i giovani getti si possono mangiare cotti come gli asparagi. Il fusto stesso, il cui sapore ricorda quello del cardo si cucina in acqua salata dopo aver tolto la scorza, si aggiunge la costola delle foglie e si serve con salsa verde.
La Bardana è molto utilizzata in Giapppone: una ricetta giapponese:
100 g di radici di bardana;
> 1 carota media;
> peperoncino;
> olio di sesamo;
> aceto bianco;
> sale.
Preparazione Peliamo per bene radici di bardana e carota e le tagliamo alla julienne. Le mettiamo poi nell’olio caldo assieme al peperoncino, facendole cuocere. Impiattiamo e condiamo con aceto e sale.