di Danilo Marzorati
Premessa
Questi articoli sulle piante hanno uno scopo solo divulgativo e non vogliono certo sostituirsi al medico. Con questo articolo inizia una serie “Erbe medicinali e personalità”. Questi articoli sono frutto di una ricerca personale eseguita utilizzando le tecniche di Baba Bedi. Gli articoli analizzano le erbe, non dal punto di vista medicinale, ma cercando di puntualizzare i comportamenti e gli stati d’animo che esse sono in grado di armonizzare.
Le piante, analizzate da questo punto di vista, sono potenti simboli che parlano direttamente alla coscienza, attraverso il linguaggio di forme , colori, modi di crescere, vivere, procreare. Sono un insieme di forze immateriali che agiscono sugli squilibri immateriali dell’essere umano.
Spero che questi articoli possano indurre qualcuno a scoprire la ricchezza, la poesia, il profondo legame di amore che esiste tra il mondo vegetale e l’uomo.
Salvia (Salvia officinalis)
La Salvia ha qualcosa di primitivo, primordiale. Ha una grande energia vitale, per cui rinforza ogni stato di calo di vitalità. Va bene per gli anziani, per i convalescenti, i malinconici; va bene per chi è bloccato dal raziocinio, dall’ordine.
Le sue foglie sono come piume, come code di uccelli. Fa volare la fantasia, sviluppa la creatività. I suoi fiori sono come bocche urlanti, blu e viola. Gridano la loro gioia di crescere, Creare e procreare, sembra il grido della Salvia. La sua linfa è continua per tutto l’inverno, perché il calore interno la preserva dal gelo.
È una pianta calda, di fuoco. Va bene per i tipi freddi, senza emozioni: toglie il gelo e riscalda i loro cuori.
Guarda i fusti legnosi: è resistente, dà la forza per sopportare le malattie e combatterle; difende e rinforza il sistema immunitario.
Il suo calore combatte le malattie da raffreddamento, il colore dei suoi fiori allevia le sofferenze della menopausa. Dona nuova vita alle donne sterili, combatte il mestruo doloroso e la frigidità. Aiuta chi non si dà.
Migliora tutte le secrezioni, il circolo del sangue, i mestrui scarsi.

Guarda ancora il colore dei fiori: blu e viola. Il creativo e l’urgenza di esprimersi. Va bene per chi sente l’ispirazione bloccata, per i cantanti con l’abbassamento di voce, le persone che esitano.
Guarda ancora le foglie: quando sono giovani si avvolgono al fusto e, crescendo, si distaccano. Favorisce l’indipendenza, l’allontanamento dal grembo materno, la crescita individuale e personale.
Guarda come si allarga sul terreno: favorisce l’espansione sia orizzontale che verticale.

Guarda le infiorescenze che assomigliano ad una freccia: favorisce la chiarezza per raggiungere il bersaglio.
Si adatta a persone chiuse, che hanno paura ad esprimersi, a darsi; che hanno paura di fare un passo per non cadere, persone frigide.
Fisicamente la persona è magra, con colorito pallido, con possibili mali ai polmoni dovuti alla debolezza. Gli occhi sono vivaci, ma spesso distoglie lo sguardo. Il temperamento è nervoso ma compresso. Parla con voce flebile e trasmette un senso di freddo.
Dal punto di vista spirituale, la Salvia aiuta l’espansione, l’evoluzione. Aiuta la comprensione, la chiarezza delle proprie aspirazioni e desideri.
Quando ti trovi in un momento di confusione ed esiti a decidere, bevi un bicchiere di infuso: tre foglie fresche in acqua o vino e ripeti: “ come la salvia si espande ed abbraccia il mondo, così io mi espando ed abbraccio il mondo”.
Modo di utilizzo
Si usano le foglie in infuso per tutti i casi di mancanza di energia, malattie da freddo, frigidità
In decotto per tutti i blocchi della creatività
Epoca di raccolta
Da aprile a luglio e quasi tutto l’anno.